Progetto speciale per la individuazione di aree sensibili nei comuni di Acquasparta, Avigliano Umbro e Narni

Il progetto

La Regione dell?Umbria, in recepimento alla Legge Quadro 22 febbraio 2001 n. 36, ha emanato, tramite Legge Regionale 14 giugno 2002 n. 9, una serie di norme volte alla tutela della popolazione dall?esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.

La L.R. n. 9/2002 all'art. 4:definisce le aree sensibili quali quelle parti del territorio all?interno delle quali:
a) devono essere rispettati gli obiettivi di qualità di cui all'art. 3 comma 1 lettera d) punto 2 della Legge n. 36/2001,
b) le Amministrazioni Comunali possono prescrivere modifiche, adeguamenti o la delocalizzazione di elettrodotti con tensione nominale superiore a 20 kV e di impianti radioelettrici disciplinati dalla stessa legge, siano essi già esistenti che di nuova realizzazione, al fine di garantire la massima tutela ambientale dell?area stessa;
indica che le aree sensibili sono individuate in riferimento a zone ad alta densità abitativa, nonché a quelle caratterizzate dalla presenza di strutture di tipo assistenziale, sanitario, educativo;
dispone che i Comuni possano altresì individuare beni culturali e ambientali, tutelati ai sensi del D.lgs 29 ottobre 1999 n. 490 ovvero dalla pianificazione territoriale e urbanistica, nei quali l?installazione degli impianti oggetto della legge può essere preclusa.

La stessa legge regionale all'art. 7: assegna ai Comuni il compito di identificare, d?intesa con la provincia competente per territorio, le aree sensibili definite all'art. 4.
Il Comuni di Acquasparta, Avigliano Umbro e Narni, al fine di procedere alla definizione delle aree sensibili nei territori di propria competenza, hanno richiesto la collaborazione di Arpa per l?effettuazione di monitoraggi di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e l?acquisizione delle valutazioni relative agli aspetti sopra citati.

 

Obiettivi

1. Individuazione delle sorgenti (impianti radioelettrici, linee A.T. e cabine elettriche di trasformazione) presenti nelle aree selezionate dai comuni sulla base dei criteri indicati nella L.R. n. 9/2002 (zone ad alta densità abitativa, oppure caratterizzate dalla presenza di strutture di tipo assistenziale, sanitario, educativo);
2. Esecuzione di rilievi in continuo nelle aree indicate al punto precedente;
3. Analisi e valutazione dei risultati conseguiti, in relazione agli obiettivi di qualità imposti dalla legislazione vigente (6 V/m per gli impianti radioelettrici e 3 m T per linee e cabine elettriche);
4. Assistenza tecnica ai comuni per l?interpretazione dei risultati e per l?evidenziazione di eventuali criticità sulle quali attuare interventi di risanamento.

 

Documenti

archivio Winzip Avigliano Umbro monitoraggio elettromagnetismo
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