Rapporto Rifiuti urbani - Umbria 2013 (Parte 1) - Segnalazione errata corrige

Con riferimento ai dati relativi alla raccolta differenziata in Umbria citati in questi giorni negli organi di stampa, Arpa intende fare alcune precisazioni. 

 

Per un refuso nato in fase di rielaborazione dei dati da parte della Regione Umbria, alcuni quantitativi relativi alle percentuali di raccolta differenziata raggiunte dai Comuni umbri e riportati nella tabella riepilogativa n.4 a pag. 15 dell’ultima edizione del “Rapporto rifiuti urbani – Umbria 2013. Parte 1: la produzione e la raccolta differenzia”, curato dalla stessa Regione e da Arpa Umbria, sono errati.

 

Nello specifico, risultano errate le percentuali di raccolta differenziata raggiunte dai Comuni di:

  • Narni, che nell’anno 2013 raggiunge il 41,8% di raccolta differenziata (anziché, come indicato, il 30%), segnando un incremento del 2,3% (anziché, come indicato, un decremento del 9,5%) e nel 4° trimestre 2013 raggiunge il 39,7% anziché il 22,2%;  
  • Amelia, che nell’anno 2013 raggiunge il 30,0% di raccolta differenziata (anziché, come indicato, il 41,8%), segnando un incremento dello 0,4% (anziché, come indicato, un incremento del 12,2%) e nel 4° trimestre 2013 raggiunge il 22,2% anziché il 39,7%; 
  • Orvieto, che nell’anno 2013 raggiunge il 38,0% di raccolta differenziata (anziché, come indicato, il 30,0%), segnando un incremento del 19,7% (anziché, come indicato, un incremento del 11,7%).

 

La stessa tabella, così come la successiva tabella n. 15 relativa ai Comuni che hanno superato il 50% di raccolta differenziata, riportava anche alcune cifre decimali errate relative ad altri Comuni.

 

Il Rapporto e la relativa “errata corrige” sono disponibili sul sito di Arpa all’indirizzo www.arpa.umbria.it/pubblicazioni.