Su ispirazione di Arpa Umbria, Steroglass e Tetraktis è nato il progetto “Musica liquida”. Il progetto nasce dalla decontestualizzazione di materie prime desuete e sfridi di lavorazione in vetro borosilicato destinati in passato alla chimica industriale. La trasparenza del vetro, la sua purezza timbrica e l’esperienza nel modellarne le forme, può consentire ai maestri del suono, ed in particolare delle percussioni, di sperimentare sonorità innovative sia dal punto di vista artistico che tecnologico. Un progetto di ricerca appassionante e dinamico, orientato ad un pubblico evoluto e interessato a nuovi percorsi culturali ed emozionali, nell’ottica della sostenibilità. Il vetro ”liquido ad alta viscosità in movimento”, se suonato da mani sapienti rievoca i suoni dolci e delicati della natura; anche la sua composizione a base di silice ci riconduce alla sabbia, uno degli elementi più semplici e straordinariamente interessanti che la natura ci offre.
Anche l’acqua, altro elemento naturale cardine del progetto, diventa attrice protagonista del suono: il cadenzare lento delle gocce che cadono nel silenzio, suscitano atmosfere musicali veramente speciali.