Qualità delle acque del Tevere

A cura di Mirko Nucci, Resp. Servizio Rete Acqua di Arpa Umbria

 

Arpa Umbria gestisce due stazioni per il monitoraggio continuo della qualità delle acque del Fiume Tevere, ubicate rispettivamente a valle dell’abitato di Città di Castello e presso il campo gara di pesca sportiva di Umbertide. Le stazioni monitorano con frequenza oraria i principali parametri chimico-fisici delle acque (temperatura, conducibilità elettrica, ossigeno disciolto, torbidità, pH, potenziale redox) e la concentrazione di un inquinante (azoto ammoniacale), la cui presenza è riconducibile alla presenza di reflui in alveo. Esaminando i dati relativi al mese di giugno, si possono trarre le considerazioni di seguito illustrate.

 

Fino alle ore 12.00 del giorno 07.06.22, i dati acquisiti dalle stazioni di monitoraggio indicano una situazione di normalità, con andamento dei parametri chimico-fisici conforme al periodo estivo e alle problematiche che, storicamente, interessano il tratto fluviale di Umbertide, nel campo gara di pesca sportiva.

  

 

A partire dalle ore 12.00 del 07.06.22, la stazione di Città di Castello inizia a rilevare un progressivo incremento nei valori di conducibilità elettrica, quantificabile in circa 55 mS/cm, associato ad una diminuzione di circa 1,5 mg/l nella concentrazione di ossigeno disciolto. Queste alterazioni, il giorno successivo, sono state rilevate anche dalla stazione di Umbertide, con un decremento più accentuato nelle concentrazioni di ossigeno disciolto, nell’ordine di 2 mg/l.

 

  

Il fenomeno è riconducibile alla riduzione del rilascio d’acqua dal bacino di Montedoglio che, dal pomeriggio del 06.06.22, è stato dimezzato, passando da 3000 l/s a circa 1500 l/s. Tale riduzione, confermata dall’Ente che gestisce l’invaso, è stata rilevata anche dalla stazione idrometrica della Regione Umbria installata presso l’abitato di Ponte Santa Lucia; il livello idrometrico del Tevere, infatti, è diminuito di circa 6 cm nell’arco del giorno 07.06.22, risalendo parzialmente nelle ore successive, a causa delle piogge.

 

 

  

La riduzione della portata fluviale si ripercuote inevitabilmente sulla qualità complessiva delle acque del Tevere, che saranno meno ossigenate e caratterizzate da un rapporto di diluizione meno favorevole nei confronti delle sostanze inquinanti di origine antropica. Presso il campo gara di pesca sportiva di Umbertide, non sono state rilevate variazioni significative nei valori di torbidità, stabili nell’ordine di 40-50 NTU.

  

[10/06/2022]