Industria e ambiente - storia e futuro dello sviluppo in Italia

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Anno di pubblicazione 2013
Supplemento alla rivista Micron (n.24 Mar 2012) 

Atti del convegno tenutosi a Terni nel marzo 2012

 










Nell'economia classica il ruolo dell'ambiente è stato sempre quello di supporto passivo alla crescita economica e sociale dell'individuo. Le risorse naturali una fonte inesauribile di ricchezza, il territorio un luogo al servizio della produzione. Oggi questo schema, che ci ha accompagnato fin dalla prima rivoluzione industriale, sta mostrando la corda. Molte sono le cause e troppo lungo sarebbe elencarle tutte. Ciò che però è evidente è che questo modello, spesso, ha lasciato sull'ambiente tracce evidenti e ferite difficilmente risanabili. Le trasformazioni e delocalizzazioni degli ultimi decenni hanno prodotto una grande quantità di aree dismesse o in via di dismissione che, se da un lato rappresentano una potenziale minaccia per la salute umana e per l'integrità dell'ambiente, dall'altro possono divenire una straordinaria occasione per ripensare gli spazi urbani e ridefinire un modello di sviluppo territorialmente sostenibile.

 

Attorno a questo problema, che interessa ormai una parte consistente del territorio italiano, ci si è confrontati in occasione di un convegno nazionale tenutosi a Terni nel marzo 2012 e organizzato da Arpa Umbria e ICSIM (Istituto per la Cultura e la Storia d'Impresa "Franco Momigliano"). Oltre che fornire un quadro ambientale sulla situazione delle aree industriali dismesse, l'evento ha rappresentato una proficua occasione di confronto e riflessione sulle soluzioni che sono state attuate o sono in via di elaborazione in alcune zone del Paese.

 

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Storia e futuro dello sviluppo in Italia - atti del convegno