Grazie anche ai satelliti, due ricercatori americani hanno compiuto una stima dell'estensione delle aree fluviali del mondo, scoprendo che è molto molto più elevata di quanto si ritenesse fino ad oggi. Una ricerca utile su molti fronti, che ci ricorda quanto ancora poco sappiamo del nostro Pianeta e delle sue acque e di quanto sia necessario intensificare gli studi, anziché tagliarli. Perché non sapere aiuta a non agire.
Mirko Nucci, Alessandra Cingolani e Fedra Charavgis
Si accumulano nell’ambiente e, attraverso l’acqua e gli alimenti, anche negli organismi viventi, uomo compreso. Gli effetti sulla salute di queste sostanze sono sotto indagine: al momento, sono considerati tra i fattori di rischio per un'ampia serie di patologie. Pubblichiamo l'analisi del Servizio Acqua di Arpa sulla situazione in Umbria.
Dottorato negli USA: consigli (e difficoltà) di chi lo ha fatto prima di te
Stefano Porciello
Siamo arrivati all’ultimo capitolo della nostra guida al Ph.D. negli USA. I quattro dottorandi e ex dottorandi che ci hanno accompagnato in questo viaggio dispensano gli ultimi consigli, raccontando anche le difficoltà incontrate nel corso della loro esperienza.
Fukushima presenta ancora un grosso problema di contaminazione. Nel 2017 è stato completato un “muro di ghiaccio” che ha lo scopo di impedire all’acqua di entrare in contatto con la centrale nucleare. Sfortunatamente però questo muro, che non ha mancato di suscitare critiche, non si è dimostrato così efficace come molti avevano sperato.
Anche a seguito della tragedia di Genova si è tornati a parlare di fake news. Sono sempre di più, e per fortuna, i siti e giornalisti che cercano di arginare questo fenomeno. Ora dall’Università del Michigan arriva un algoritmo in grado di scovare le notizie false.
Sembra una stranezza l’arrivo sul mercato di un medicinale per trattare una malattia che diamo per scomparsa dalla faccia della Terra, ma i timori che il virus del vaiolo, conservato in alcuni campioni in laboratori ad alta sicurezza, possa essere usato come arma, hanno fatto ritenere una precauzione utile sviluppare e rendere disponibile un trattamento da utilizzare in caso di emergenza.
La Politica della Natura alla sfida del climate change
Andrea Rubin
Siamo entrati nell'epoca di un profondo disorientamento, che vede la terra sottrarsi a noi umani come terreno di vita, reagendo alle nostre azioni con sconvolgimenti climatici globali. Per contrastare tale politica, occorre tracciare una nuova rotta e dunque disegnare una mappa delle posizioni imposte da questo nuovo paesaggio, avendo come obiettivo un mondo diversamente abitabile per sé e per i propri figli.