Schizofrenia: uno studio rivela le aree cerebrali coinvolte nelle distorsioni sensoriali
Andrea Rubin
Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità sono circa 24 milioni le persone che nel mondo soffrono di schizofrenia. In Italia sarebbero circa 245.000. Una ricerca del Center for Neuroscience and Cognitive Systems (CNCS), il centro IIT di Rovereto, pare ora fare chiarezza sulle aree cerebrali coinvolte nelle distorsioni della percezione sensoriale tipica di chi soffre di questa malattia. La scoperta potrebbe fornire importanti informazioni sull'eziologia della malattia, nonché su potenziali marcatori diagnostici o prognostici.
Sin dagli albori della biologia della conservazione si è preferito dare risalto a specie carismatiche, animali su cui concentrare gli sforzi di conservazione che potessero diventare il simbolo di un intero ecosistema da proteggere: le cosiddette “specie bandiera”. Per lo più mammiferi con cui per noi umani è più facile entrare in empatia, come tigri, leoni, panda o giraffe. Ma oggi la popolarità di queste specie, infiltratesi ormai nella cultura pop, potrebbe paradossalmente diventare la loro stessa rovina.
La cronaca più recente sta mettendo in evidenza con molta chiarezza i problemi che tre agenzie molto importanti – EPA, IEA e IPCC – hanno, seppur in modo diverso, nel rapporto con la politica e l’economia.
I ricercatori? Un ponte tra scienza e società, parola di Elena Cattaneo
Salvatore Marazzita e Giuseppe Nucera
Elena Cattaneo, senatrice a vita e ricercatrice, spiega, durante il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, come sia fondamentale il ruolo dei ricercatori nel rapporto con la società per portare fuori dai laboratori la ricerca scientifica: unica via questa affinché la scienza possa ricoprire il ruolo fondamentale che le spetta in una società della conoscenza.
Da uno studio pubblicato su The Lancet risulta che sono sufficienti 5-6 bicchieri di vino a settimana per abbassare l’aspettativa di vita. La guida sul consumo di alcolici andrebbero riviste.
L’Ademe è pronta alle sfide ambientali ed energetiche dei prossimi anni
Redazione
Dal 14 marzo Arnaud Leroy, su proposta del Presidente Macron, è il nuovo presidente dell’Ademe, l'Agenzia francese per l'Ambiente e l’Energy Management. L'ultimo numero de Le Mag, il mensile dell’Ademe, pubblica un’intervista a Leroy sulle prospettive e i primi passi che metterà in atto alla guida dell’Agenzia. Di seguito la traduzione integrale dell’incontro.
Alla scoperta del genoma umano. Tra scienza, etica e arte
Fernanda Marchiol
L’affascinante archivio genetico che ognuno contiene dentro di sé, il suo passato, presente e futuro, sono l’argomento centrale della mostra "Genoma Umano. Quello che ci rende unici", aperta al MUSE di Trento fino al 6 gennaio 2019.