La biodiversità delle api
Pietro Greco |
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Novità dal mondo delle api. Secondo i ricercatori della State University of New Jersey per la pollinazione c’è bisogno di biodiversità. Il motivo è presto detto: più specie, ciascuna con una piccola o grande specializzazione, garantiscono una maggiore copertura delle piante da impollinare. Se una specie dominante scompare per una qualsiasi causa, la maggiore biodiversità assicura una più alta probabilità che essa venga sostituita e che il ciclo dell’impollinazione vada avanti in maniera pressoché indisturbata.
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Clima e lingua: avevano ragione nell’Ottocento?
Alessandra Cutrì |
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L’idea che sullo sviluppo delle diverse lingue possa aver influito il clima si diffuse già nel Sette-Ottocento nel campo del linguaggio e delle arti, a partire da discussioni di matrice antropologica. Successivamente abbandonata con l’affermarsi della linguistica come disciplina autonoma, tale teoria potrebbe trovare oggi nuovo fondamento nei risultati di una ricerca condotta alcuni anni fa dall’Università di Miami.
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Gli “invisibili”
Christian Lenzi |
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Esistono animali che non fanno quasi mai parte delle campagne di sensibilizzazione, che non vengono presi in considerazione, che spesso vengono anzi disprezzati, schiacciati o dimenticati senza alcun senso di colpa. Si tratta degli "invisibili", una categoria immaginaria che racchiude tutte quelle creature appartenenti al mondo degli animali alle quali pochi prestano attenzione. E che invece è importante considerare, conoscere e imparare a rispettare.
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Google vuole insegnare all’Intelligenza Artificiale a predire (e prevenire)… le malattie
Stefano Pisani |
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L’Intelligenza Artificiale sta trasformando anche il campo della medicina. DeepMind e la Veterans Administration hanno annunciato infatti una collaborazione che porterà l’AI a sviluppare un algoritmo in grado di prevedere cambiamenti potenzialmente letali nelle condizioni dei pazienti e segnalare quando questi manifestano sintomi o un concorso di condizioni fisiologiche che potrebbero portarli, statisticamente, alla morte.
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Elysium, una spinta innovativa all’healthcare
Valentina Spasaro |
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Osservando l’evoluzione digitale del mondo healthcare uno degli aspetti più rilevanti è quello della raccolta e la condivisione in modo sicuro dei dati sanitari. Un efficiente trattamento di tali dati potrà sensibilmente migliorare la relazione tra medico e paziente, diminuire i costi e velocizzare l’analisi ai fini di ricerca e, soprattutto, consentire una condivisione globale della conoscenza. Ed è proprio questa la mission della startup Elysium. Per conoscere questo meglio questo progetto e sopratutto capire gli sviluppi futuri in questo campo abbiamo incontrato Ahmed Barkhia, co-fondatore e CEO di Elysium.
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“Si può fareee!”
Sara Mohammad Abdellatif |
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A duecento anni dalla sua nascita, Frankenstein è ancora oggi lo scienziato più famoso nell’immaginario scientifico dell’occidente, che continua a ispirare altri romanzi, serie TV e perfino videogiochi. Ma la lunga vita di questa figura si deve soprattutto al cinema, che ha prodotto decine di film basati o ispirati al romanzo di Mary Shelley molti dei quali sono anche stati studiati per capire in che modo si è modificato il ritratto dello scienziato.
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Un passo avanti contro il cancro al seno
Redazione |
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Il Cnr nel team di ricercatori che, attraverso simulazioni al computer, ha compreso i meccanismi molecolari responsabili della la resistenza ai farmaci di uso clinico. Alla base di questo fenomeno ci sono le mutazioni somatiche di un recettore estrogenico che si verificano anche a seguito di lunghi trattamenti terapici. Lo studio è pubblicato su Scientific Reports.
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