Il cervello inquinato
Pietro Greco |
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Alcuni recenti studi, come racconta la rivista Science, sembrano corroborare l’ipotesi che le polveri fini possono attaccare il cervello. E più piccole sono le particelle inalate, maggiore è il rischio di un invecchiamento cognitivo veloce, dell’Alzheimer e di altri tipi di demenza.
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Se 1,3 miliardi (di tonnellate) vi sembran pochi
Tina Simoniello |
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Il 5 febbraio si celebra la Giornata contro lo spreco alimentare, in Italia ormai alla sua quarta edizione. È l’occasione per riflettere sulle cifre di un fenomeno globale che ha ripercussioni sull’economia e sull’ambiente.
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How many roads…
Cristiana Pulcinelli
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Grazie a due nuovi strumenti, il crowd-sourcing e la citizen science, è stato possibile realizzare una mappa delle aree del pianeta non toccate da strade. Ne è emerso che l’80% della superficie terrestre è “senza strade” ma, purtroppo si tratta di una superficie estremamente frammentata in oltre 600.000 fazzoletti di terra grandi non oltre un chilometro quadrato. Salvaguardare queste aree significa evitare la perdita di biodiversità e favorire la funzionalità degli ecosistemi in esse contenuti. Obiettivi che spesso confliggono con quelli dello sviluppo.
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Ortles: il ghiacciaio si muove dopo 7.000 anni
Redazione
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Grazie a una carota di ghiaccio, l’Idpa-Cnr e un team internazionale scoprono l’accelerazione del movimento della parte più profonda del ghiacciaio più elevato dell’Alto Adige, dovuta al riscaldamento atmosferico, per la prima volta dai tempi dell’Uomo del Similaun. Lo studio pubblicato su The Cryosphere.
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L’anno più caldo, l’Europa vulnerabile e altre notizie dal mondo
Antonio Pilello |
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Una rassegna delle notizie su ecologia, scienza e conoscenza pubblicate questa settimana sulle maggiori testate internazionali.
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Come ci stiamo mangiando il pianeta
Maria Giovanna Pagnotta |
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Un libro d’inchiesta che riguarda il nostro vivere quotidiano e fa luce sugli ingranaggi del complesso meccanismo che regola la quasi totalità del mercato alimentare globale, basato sullo sfruttamento del territorio e dominato da pochissimi colossi orientati a controllare il cibo generando profitti enormi. |
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