ISPRA e le Agenzie ambientali hanno approvato, a novembre 2015, due documenti che riguardano benefici ed informazioni per le aziende che aderiscono ad EMAS ed Ecolabel UE.
Il 3 novembre 2015 sono stati approvati dai Direttori Generali di ISPRA e delle Agenzie ambientali due importanti documenti, elaborati nell´ambito di un gruppo di lavoro tra ISPRA e le Agenzie ambientali tra cui anche Arpa Umbria.
I due documenti sono:
Linee Guida in materia di informazione, assistenza e controlli verso organizzazioni richiedenti la registrazione EMAS o in possesso della stessa
è una linea guida per l’implementazione di meccanismi di informazione e assistenza alle imprese in materia di rispetto degli obblighi normativi, così come previsto dall’art.32 del Regolamento EMAS.
La linea guida fornisce inoltre indicazioni rispetto alla possibilità che il possesso della registrazione EMAS sia tenuto in considerazione nell’ambito dei controlli ambientali come previsto dall’art. 38 del medesimo Regolamento.
Nel documento vengono pertanto evidenziati il ruolo delle Agenzie e le metodologie di supporto fornite alle imprese in materia di informazione/assistenza (prevalentemente tramite siti web) nonché le indicazioni per la semplificazione dei controlli sulle organizzazioni EMAS appartenenti a settori non industriali
Benefici ed incentivi a livello locale per l’adesione ad EMAS ed Ecolabel UE. Analisi dello stato dell´arte, valutazione di efficacia e buone pratiche
Questo documento, dopo aver preso in esame tutti gli incentivi attivati in ambito locale per le aziende che aderiscono a EMAS e/o a Ecolabel UE, confronta le diverse situazioni regionali ed evidenzia le conseguenti disparità di trattamento per aziende situate in Regioni diverse.
I vari provvedimenti sono stati suddivisi per tipologia: semplificazioni nelle autorizzazioni/iscrizioni a Albi, finanziamenti, preferenze in bandi e gare, agevolazioni finanziarie, garanzie fideiussorie e benefici fiscali.
Il documento ha l’obiettivo di fornire ai soggetti “programmatori” indicazioni operative per ciascuna tipologia di agevolazione attraverso la predisposizione di schede di sintesi in cui sono riportati i punti di forza e le eventuali criticità nonché alcuni esempi di buone pratiche regionali.