Incendio alla Biondi Recuperi Ecologia

Comunicato stampa del Comune di Perugia, Arpa Umbria e USL1 Umbria.



Nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 28 maggio 2020, alle ore 18,30 circa, si è sviluppato un incendio presso l’azienda Biondi di Ponte San Giovanni, che tratta frazioni di rifiuto derivati da raccolta differenziata.



Sul luogo sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco, le forze dell’ordine, i tecnici della Protezione Civile comunale, dell’ARPA Umbria e della Usl 1 sia per le attività di spegnimento dell’incendio che per assicurare gli immediati controlli tesi ad accertare eventuali condizioni di rischio.

Anche il Sindaco e l’Assessore comunale alla Protezione Civile si sono recati sul posto per verificare l’accaduto e per garantire l’immediata risposta della struttura comunale.

Grazie alla tempestività dell’intervento delle squadre dei Vigili del Fuoco di Perugia, l’incendio è stato contenuto senza ulteriori conseguenze e posto sotto controllo già a fine serata. Un ruolo favorevole è stato determinato dalla scarsità di vento, dovuta all’alta pressione, e dal contenuto quantitativo del materiale interessato dall’incendio, stimato in circa 30 mc, costituito principalmente da legno, plastica e rifiuti ingombranti.

I tecnici di Arpa Umbria hanno prontamente avviato tutte le procedure di monitoraggio dell’aria e delle possibili ricadute in termini ambientali causate dal rogo. È stata trasferita la centralina mobile da Trevi, dove si trovava per le indagini relative all’incendio alle cartiere, per effettuare il campionamento dei microinquinanti. Sul sito dell’Agenzia sono già consultabili i dati elaborati dalle centraline della rete di monitoraggio della qualità dell’aria.

Le due centraline più vicine al luogo dell’incendio (Perugia - Ponte San Giovanni e Torgiano - Brufa), non riscontrano anomalie dei valori di PM10, cosa accaduta invece con l’incendio, sempre alla Biondi recuperi, del 2019. 



Arpa Umbria, in queste ore, sta proseguendo il lavoro di analisi e di indagine. I tecnici dell'Agenzia stanno sviluppando anche un modello di simulazione della dispersione degli inquinanti che permetterà, di concerto con USL1, di individuare le aree dove avviare una campagna di campionamento delle varie matrici ambientali, tra cui quelle alimentari.

Anche i Tecnici dei Servizi del Dipartimento di Prevenzione della Azienda USL Umbria 1 sono rapidamente intervenuti sul posto, operando in sinergia con gli altri Enti, in particolare ARPA e Comune e, come detto, stanno procedendo alla programmazione e alla attuazione del necessario protocollo di campionamento delle matrici alimentari vegetali e di origine animale.



Sulla base della nota trasmessa da ARPA e USL1al Comune di Perugia,  è stata prontamente adottata dal Sindaco l’ordinanza 737 del 28.06.2020, che, anche per assicurare la massima attenzione e precauzione, ha imposto, per un raggio di 3 km dal luogo dell'incendio, i seguenti divieti:

  • consumo di prodotti alimentari coltivati nell’area suddetta solo dopo accurato lavaggio con acqua, associato a strofinazione delle superfici e, ove possibile, alla rimozione del rivestimento superficiale mediante spellatura o sbucciatura;
  • divieto di consumo dei prodotti coltivati nell'area individuata, da parte dei soggetti più a rischio, come bambini, donne in gravidanza e in allattamento;
  • divieto di raccolta e consumo di funghi epigei spontanei;
  • divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile;
  • divieto di utilizzo dei foraggi e cereali destinati agli animali, raccolti nell'area interessata dall’incendio;
  • alle aziende ubicate nell’area interessata dal predetto incendio, di provvedere all’eventuale manutenzione straordinaria degli impianti di ventilazione meccanica con prelievo di aria dall’esterno.

L’Amministrazione resta in attesa degli ulteriori dati rilevati dai tecnici di ARPA e USL1, sulla base dei quali saranno assunti i conseguenti provvedimenti, dei quali sarà data ampia divulgazione attraverso tutti i canali istituzionali.

 

[29/06/2020]