La scienza e la ferita delle leggi razziali

Il 5 agosto 1938 nel primo numero della rivista La difesa della razza, in cui compare il Manifesto degli scienziati razzisti: dieci accademici italiani sostengono la tesi dell’esistenza delle razze umane e della possibilità di distinguere su basi biologiche la razza italiana da quella ebraica e da quelle africane e orientali.

 
Chi erano i firmatari di quel documento che fu alla base delle leggi razziali fasciste? E quali conseguenze produssero nel mondo scientifico italiano? Micron dedicata una serata a una delle pagine più nere della storia di questo Paese.

 


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