Comunicato stampa / Controllo Tevere in zona Città di Castello

Arpa Umbria ha come missione istituzionale controllo e conoscenza dell'ambiente umbro, supporto essenziale alla prevenzione ed alla tutela della salute pubblica, oltreché fondamento di sviluppo sostenibile del territorio.

Questa missione esige partecipazione attiva dei cittadini, delle Associazioni, degli attori sociali ed economici, da oltre un anno coinvolti attraverso il Forum dell'Agenzia, consapevole di potere così continuamente migliorare qualità ed efficacia dei propri servizi. 

Questo non significa che Arpa possa disperdere risorse personali e tecniche comunque limitate per inseguire, ormai da anni, i ricorrenti 'tormentoni' che emergono in epoca ferragostana circa la qualità delle acque nel tratto di Tevere interessato da eventi di pesca sportiva in territorio di Umbertide.

 
Sulle probabili cause del fenomeno di intorbidimento tutto è stato già detto e riportato a stampa, sulla scorta dei pluriennali controlli e studi eseguiti.

Ora, per quanto attiene la condotta di scarico segnalata presso il parco di Rignaldello di Città di Castello, ci corre l'obbligo di ribadire come essa fosse già nota all'Agenzia in quanto oggetto di precedenti sopralluoghi e controlli. 

Tale terminale di scarico è ubicato in corrispondenza della stazione di sollevamento di Umbra Acque e deputato, secondo specifica autorizzazione, a rilasciare le acque reflue che il depuratore, in caso di forti precipitazioni, non è in grado di recepire. 
Si tratta di un comune ed autorizzato scolmatore di piena della rete fognaria, che anche nel corso dell'ultimo  sopralluogo, effettuato il 22.08.16 con il Corpo Forestale dello Stato, è risultato completamente asciutto, con evidente assenza di sversamenti recenti. 
Nel corso del sopralluogo si sono anche verificati, come da protocolli , presenza e stato della fauna ittica e dei macroinvertebrati: non si sono riscontrati elementi che possano far risalire al suddetto terminale di scarico danni all'ecosistema fluviale in prossimità della stazione di sollevamento e nel tratto del Fiume Tevere a valle. 

 
L'attenzione costante dell'Agenzia verso il Fiume Tevere, nel territorio comunale di Città di Castello, è inoltre confermata dalla presenza di una stazione di monitoraggio in continuo, posta in Voc. Spadina, a sud dell'abitato tifernate, che fornisce un valido ausilio nel rilevare eventi anomali a carico della qualità delle acque.

Nel caso i futuri controlli dovessero portare a risultati diversi rispetto a quelli registrati negli ultimi anni, l'Agenzia ne darà immediata informazione ad istituzioni competenti e cittadini.

 

 

23 agosto 2016