Alla Polvese il campus per “Giovani in azione globale”

A una settimana dalla prima campanella del nuovo anno scolastico, 40 studenti provenienti dalle scuole superiori di tutta Italia, imprenditori sostenibili italiani, formatori e ricercatori, artisti e influencer nel campo della sostenibilità ambientale, sociale ed economica si sono dati appuntamento dal 6 al 9 settembre per il campus “Giovani in Azione Glocale*”, il progetto di Movimento Consumatorie NeXt Nuova Economia X Tutti realizzato con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Il campus si sta svolgendo sull’isola Polvese, nella sede del “Centro Cambiamento Climatico e Biodiversità in ambienti lacustri ed aree umide” di Arpa Umbria, un luogo di riferimento per la ricerca, candidabile a livello internazionale come Focal Point tematico, al pari di quelli già esistenti in Europa sugli ambienti deltizi fluviali e su quelli forestali. La Polvese ospita per questi 4 giorni i ragazzi – selezionati tra 1.600 studenti di 16 regioni italiane– che, nell’anno scolastico 2017/2018, si sono cimentati nello sviluppo di iniziative territoriali sostenibili, partecipando a laboratori, a visite guidate nelle imprese locali e a eventi regionali e nazionali.

 
Primo appuntamento ieri 6 settembrecon il teatro della sostenibilità, grazie al contributo dell’associazione teatrale PopEconomix. L’attore Fabrizio Stasia ha attraversato la trasformazione del consumo dal modello di Adam Smith, a quello di Antonio Genovesi, con grande ironia, dinamicità e un approccio innovativo.
Oggi, dopo l’intervento di Graziano Scagliad ell’impresa piemontese M**Bunn, primo slow-fast food totalmente glocale, il gioco di ruolo realizzato e condotto da Arpa Umbria: “Un’Arca per il 2050 – Obiettivi globali per uno sviluppo sostenibile”dove i ragazzi si sono immedesimati in figure-chiave dei territori, simulando consigli pubblici cittadini e comprendendo la difficile e delicata integrazione dei bisogni del territorio con le esigenze di tutela del Pianeta.
Domani 8 settembre, l’uscita in barca alla scoperta dell’Isola e di un’attività proposta dalla Cooperativa dei Pescatori del Lago Trasimeno: la pesca-turismo. Un modo innovativo di sposare tradizionale economica e culturale locale, con il lavoro di promozione del territorio. La Cooperativa, al suo 90mo compleanno il 23 settembre, ha al suo attivo un grande lavoro di innovazione della tradizionale attività della pesca sul Trasimeno: un centro di trasformazione agroalimentare di eccellenza gestito da 50 giovani, tra i quali 30 pescatori, 15 tecnici e 5 amministrativi per la gestione della Cooperativa e della sua comunicazione.

 
Il campus si concluderà il 9 settembre presso la Fattoria Sociale La Semente di Spello, con l’esercizio del Cash Mob Eticoda parte dei ragazzi. Il Cash Mob Eticoè infatti uno strumento collettivo e “dal basso” che premia le aziende sostenibili con l’acquisto– lo stesso giorno alla stessa ora nello stesso luogo – dei loro prodotti.
I 40 studenti del campus visiteranno La Sementee pranzeranno con i prodotti tipici umbri prodotti dagli agricoltori e dagli ospiti di questa fattoria sociale inserita nel Forum Nazionale dell’Agricoltura Sociale.
L’iniziativa di questi giorni, che rappresenta uno dei contributi delle due associazioni al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delineati dall’Agenda Globale 2030, per costruire società eque, sostenibili e prospere – nello specifico il Goal 12: “Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo” – si articolerà in quattro giorni di formazione e di esperienze che vedranno protagonisti gli studenti-progettisti che si sono distinti per creatività e ricerca di soluzioni alternative durante i laboratori scolastici.Insieme con loro, ci saranno i formatori di Movimento Consumatorie NeXt, alcuni imprenditori locali, esperti di produzione, comunicazione, mobilitazione sul consumo responsabile – e i giovani delle associazioni Edutubee Anima Giovane, che guideranno i ragazzi alla ricerca di soluzioni sostenibili e innovative.
“E’ fondamentale  – spiega Alessandro Mostaccio, segretario generale MC– sensibilizzare le nuove generazioni sullo sviluppo sostenibile e orientare le loro scelte verso modelli virtuosi di produzione e consumo, perché siano domani consapevoli e attive. I giovani sono per definizione ancora ‘puri’ e sanno discernere, distinguere, ma bisogna aiutarli a finalizzare la loro sensibilità. Siamo convinti, quindi, che un’esperienza come questa renderà i ragazzi più consapevoli e più attenti nei loro acquisti, facendogli acquisire conoscenze e preziosi strumenti di valutazione in un’ottica partecipativa e comunitaria, dimostrando quanto la responsabilità sociale di consumo possa essere ‘dirompente’. Questa iniziativa è rafforzata anche dal lancio di un premio nazionale, uno strumento che stimolerà certamente la partecipazione dei più giovani chiamati a raccontare e a valorizzare le loro esperienze di consumo sostenibile nel territorio in cui vivono, a comprendere come impattano sui loro stili di vita e quali sono i cambiamenti prodotti da queste scelte”.

 
“Dobbiamo lavorare sull’innovazione tecnologica a servizio della sostenibilità ambientale, economica e sociale – spiega Luca Raffaele, direttore e project manager di NeXt – e fornire fondamentali strumenti per decifrare e decodificare le informazioni che i giovani possono reperire online, spesso fallaci e demotivanti. In questo modo possiamo raggiungere l’obiettivo di consapevolezza e pensiero critico rivolto positivamente allo sviluppo sostenibile di se stessi e del Pianeta nell’ottica del Goal 12 dell’Agenda 2030. La crisi occupazionale – continua il direttore di NeXt – non deriva dal fatto che le nuove generazioni siano “sdraiate”, ma ci sono e ci saranno sempre maggiori opportunità legate alla sostenibilità se i ragazzi e le ragazze, “innovatori naturali”, saranno in grado di rispondere alle esigenze ambientali e sociali dei loro territori, in un’ottica internazionale a livello GLOCALE”.

 

*”Giovani in azione glocale” grazie ad uno specifico percorso di formazione ha l’obiettivo di coinvolgere i ragazzi per stimolarli a partecipare alla vita civica, culturale, economica del territorio di appartenenza. I giovani sono chiamati all’elaborazione di prodotti di comunicazione o progetti sostenibili da sperimentare insieme alle Reti locali: imprese, organizzazioni e università, individuate dai promotori e partner del progetto su temi specifici, come ad esempio, la chimica verde, le nuove tecnologie, l’alimentazione. Per ulteriori info: glocal@movimentoconsumatori.itoppure visita www.movimentoconsumatori.ito www.next.org. Il progetto ha ottenuto il finanziamento dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, legge 383/2000 lett. f annualità 2016.